mercoledì 28 dicembre 2011

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La software house francese Coktel Vision ha saputo, nei brevi anni della sua vita (1988-1996), conquistarsi un posto nel cuore di molti videogiocatori PC grazie ad alcuni titoli altamente spettacolari: Inca, Ween e Lost in Time, forse più vicini a delle demo interattive che a dei veri e propri videogame, seppero dimostrare quanto i sistemi MS-DOS, opportunamente carrazzoti, potevano dare dal punto di vista audio-visivo ... una bella rivincita per tutti coloro che per anni avevano subito l'angheria degli amighisti. Nonostante questa continua ricerca della spettacolarità, i programmatori francesi seppero concedersi alcune divagazioni meno sontuose ma non per questo meno apprezzabili. La trilogia puzzle/adventure di Gobliins, pur senza filmati in grafica 3D precalcolata e senza accompagnamento sonoro mozzafiato, seppe regalare notti insonni a parecchi giocatori. Il gioco arriva nel 1992 per Amiga, Atari ST e PC e per quanto mi riguarda, nonostante i pareri discordanti delle riviste del settore, fu fin dal primo episodio un successo.

Il gioco inizia con una breve presentazione che ci mostra un sontuoso banchetto organizzato per festeggiare re Angoulafre, benevolo sovrano di un regno incantato a vostra scelta. Mentre i commensali sono assorti in chiacchiere e gozzoviglie il rubicondo monarca viene fatto oggetto di un attacco voodoo, tramite la classica bambolina, che lo porta a perdere il senno. Il regno senza la sua preziosa guida sprofonda nel caos aprendo i suoi cancelli a malvagi invasori. Ancora una volta, come già accadde nella trilogia de "Il signore degli anelli", a salvare non furono chiamati prodi cavalieri dalle lucenti armatura ma i più improbabili degli eroi: tre piccoli, goffi e buffi goblin ... folletti maliziosi più portati alla burla che alle imprese audaci. Inizia così il viaggio attraverso le terre incantate, popolate da maghi, mostri e spietati guerrieri, di Asgard, Ignatius e Oups alla ricerca dello stregone che tiene sotto scacco la debole mente del sovrano.

 
Il buon re viene torturato a dovere nella breve introduzione - Scopo del primo livello è recuperare il piccone con cui estrarre il diamante custodito nel quadro successivo

Come già vi ho accennato nell'introduzione, Gobliins è un adventure con forti innesti puzzle che vede i tre protagonisti collaborare per risolvere i rompicapi che gli verranno via via proposti. Per superare ognuno dei 22 schemi che compongo l'avventura e ristabilire l'ordine nel regno dovremo quindi sfruttare le diverse doti dei tre folletti. Asgard è un guerriero quindi poco cervello, tanta forza e l'abilità di arrampicarsi per raggiungere luoghi preclusi ai suoi compagni di viaggio. Ignatius è un mago ed i suoi incantesimi di levitazione, trasformazione e crescita rapida e vi saranno utili in più di un frangente. Oupus è il genietto del gruppo ed è l'unico in grado di raccogliere ed utilizzare gli oggetti. Diciamocela tutta ... i tre omucoli presi singolarmente probabilmente non sarebbero in grado neppure di sbucciare una mela ma in gruppo sono una vera e propria forza della natura.

Lo schema del gioco è decisamente semplice: ognuno dei livelli è costituito da una singola schermata in cui i tre spiritelli dovranno interagire con oggetti e personaggi per conquistare l'accesso al quadro successivo. Il livello non può essere abbandonato finché il puzzle non viene risolto e non è prevista la possibilità di tornare sui propri passi: si prosegue dritti come delle frecce fino alla fine del gioco ... insomma quanto di più lineare si possa immaginare!! In ogni quadro è possibile agire arbitrariamente con ognuno dei tre goblin sfruttandone le diverse abilità per giungere alla soluzione dell'enigma proposto. Per ovviare al problema della longevità, in fondo basta provare ad utilizzare i tre protagonisti sugli elementi dello scenario a casaccio per riuscire prima o poi a trovare la combinazione corretta, i programmatori hanno ben pensato di prendere a prestito la classica barra dell'energia, a prima vista più adatta ad un picchiaduro che ad un'avventura, ed adattarla alle meccaniche del puzzle-solving: ogni qualvolta si compie un'azione sbagliata la barra si rimpicciolisce costringendoci a ricominciare se questa arriva a zero. Non ci sono limiti di tempo, quindi riflettete finché vi pare, ma procedere a tentoni non è metodo più efficacie per giungere alla fine del gioco :o)
La cosa divertente è che ad ogni errore, che solitamente provoca situazioni dolorose per lo sventurato, seguono spassose animazioni che vi strapperanno più di un sorriso.

Come se non bastasse, per complicare il tutto e per renderlo a volte un po' frustrante, i livelli sono zeppi trappole ed oggetti inutili che metteranno a dura prova la vostra pazienza ... sulle prime le animazioni son divertenti ... ma dopo un po' :o)

 
Nel secondo livello dovrete utilizzare le mele (??) per attraversare il ponte interrotto - La mano tesa del mago dice tutto, l'espressione beota dei tre goblin pure :o)

Graficamente il titoli si presenta molto bene ... colorato, fumettoso e farcito di animazioni bene realizzate e sempre a tono con lo spirito allegro e spensierato del gioco. Il sonoro è difficile da valutare ... niente musiche ma solo effetti sonoro digitalizzati che accompagnano le azioni dei protagonisti ... la qualità è buona ma almeno qualche jingle ce lo potevano infilare. Gradevole il sistema di controllo interamente basato sul sorcio: la forma del puntatore identifica l'azione da compiere, la pressione del tasto destro cicla tra i vari comandi (che si limitano a muoviti, agisci e raccogli .. quest'ultimo solo per Oups). Non eccelsa la longevità tenuta su valori accettabili dai mezzucci di cui vi ho parlato sopra (è comunque presente un sistema di password per ricominciare dall'ultimo livello superato con successo).

Concludendo mi sento di affermare che Gobliiins è un titolo divertente, ricco di humor ed estremamente piacevole da giocare ... soprattutto in compagnia!! Giocato da soli rischia di essere un po' frustrante ma se vi capita, magari in questi giorni di festa, di trascorrere una serata con gli amici provate a baloccarvi tutti insieme ... vi troverete a ridere come dei matti, magari con la complicità di un goccetto di vino, davanti alla gag di Asgard, Ignatius e Oups. Gli enigmi non sono sempre logici ed il più delle volte è necessaria una certa vena di "follia" per arrivare alla soluzione ... alcool e amici sono indispensabili.

A voi il video in cui ci accompagno per i primi livelli ... buon anno a tutti ...

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