domenica 3 ottobre 2010

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Come avrete letto dalla scritta che fino a domani campeggerà al di sotto del titolo del Blog, alcuni membri della redazione di Re.BIT (tra cui il sottoscritto!!) hanno approfittato del Video Games History 2010, tenutosi a Monza il weekend del 2-3 Ottobre, per incontrarsi. Colgo la palla al blazo per porre fine ad un lungo periodo di silenzio, dettato da impegni di lavoro, che mi ha allontanato da voi, fedeli lettori. :o)




Ho pensato a lungo all'approccio da adottare per questo pezzo. Dopo una lunga riflessione, ho deciso di non soffermarmi troppo sulle meraviglie retroludiche che ho avuto modo di ammirare negli stand della manifestazione (per questo preparerò un post in seguito) ma, di concentrami sulle innumerevoli soddisfazioni a livello personale che vivere questo evento mi ha procurato ... questo tipo di sensazioni deve essere raccontato subito, prima che il ricordo si affievolisca, finendo pian piano in uno dei cassetti delle memoria. Spero che leggere questo pezzo possa dare a voi lo stesso piacere che ha dato a me scriverlo ... buona lettura.

Prima di tutto, recarmi a Monza in una uggiosa giornata di inizio autunno, mi ha permesso di conoscere personalmente i "soggetti" con cui condivido l'impresa hobbistioco-giornalistica che è Re.BIT, una pubblicazione amatoriale dedicata al retrogaming. E così, appena entrato nella sala occupata dello stand di Retrogaming History, mi imbatto negli oscuri figuri che fino ad allora avevo conosciuto unicamente tramite chat, email ed i loro profili Facebook. Finalmente eccoci qui, tutti insieme, a stringerci la mano, a darci pacche sulle spalle ed a scattare la foto di rito che con orgoglio vi propongo.

I membri della redazioni di Re.BIT riunitisi al VGH 2010

Da sinistra verso destra (ognuno con in mano una copia cartacea di Re.BIT stampata per l'occasione), il sottoscritto Luca "Tex" Tessitore, Francesco "Gekido" Ugga e Robert "Wopr" Grechi. Un piemontese, un napoletano ed un milanese (sembra una barzelletta) uniti dalla passione e da un sentimento di amicizia che supera le barriere geografiche!! Grazie amici :o) Spero di non essere stato troppo melenso ma, per me, è stato veramente bel momento!!!

Bene ... dopo essermi ripreso dallo shock di questo primo incontro mi volto e mi trovo di fronte uno dei miei miti di gioventù, uno dei personaggi più rappresentativi della storia videoludica italiana ... Bonaventuara "BDB" Di Bello. Per chi non lo conoscesse vi dico solamente che BDB fu probabilmente il primo autore di avventure testuali per home computer (ZX Specturtum, C64 ed MSX) dell'italico stivale ed il "creatore" della nostrana stampa specializzata in videogames (ZZap!, TGM) con alcune divagazioni sull'informatica più seriosa (GigaByte). Insomma un personaggio di tutto rispetto che ogni buon retrogamers dovrebbe conoscere per poter dire di non essere vissuto invano (ho esagerato??). Bene, riavutomi dallo shock (il secondo nel giro di pochi minuti!!), mi avvicino, gli stringo la mano e lui mi abbraccia come fossimo vecchi amici (a dire il vero non mi ricordo se l'abbraccio fu reale o solo un mio sogno, ma è stato bellissimo lo stesso!!). A questo punto, consacrata la nostra amicizi lo invito a scattare la foto di rito che potrete ammirare pochi pixel più in basso ...

Io e BDB

Per quanto mi riguarda posso dire che BDB è esattamente così come traspare da questa foto, una persona disponibile ed alla mano che ha imparato a convivere con schiere di ormai attempati, trentenni e quarantenni, che vedono in lui quello che da ragazzini avrebbero voluto essere. Grazie BDB!!

Sopravvissuto alle forti emozioni dei primi momenti, abbandono per un po' la cricca per andare a curiosare tra i vari stand della manifestazione. Mi fermo allo stand in cui era in vendita il libro Vintage Games (la bibbia per gli amanti di videogames, che in seguito acquisterò dopo la roccambolesca ricerca di un bancomat di cui vi risparmio i dettagli) ed ecco che mi imbatto in Paolo Besser altro storico membro della redazione di ZZap! e TGM. Inizialmente l'incontro un po' mi spiazza perché Paolo è reticente di fronte al mio entusiasmo e alla mia richiesta di scattare un foto con lui. A spiazzarmi fu soprattutto la "timidezza" di uno dei personaggi più ironici della storia della stampa videoludica a cui si deve, in collaborazione con Davide Corrado, la più irrriverente e demenziale fanzine dedicata all'informativa ed ai videogames: Bovabyte che raggiunse il meritato successo grazie alla sua presenza quasi fissa su ZZap! e TGM. I miei dubbi iniziali furono spazzati via, come d'incanto, dall'intervento di Paolo alla conferenza conclusiva (di cui vi parlerò più avanti) in cui diede spolvero della sua passione e della sua personalità!
Nonostante l'iniziale reticenza, la foto è stata scattata da un impavido volontario che tutti insieme ringraziamo per l'immagine sottostante ...

Io e Paolo Besser

Dopo questo ennesimo cimelio ero ormai peggio di un grupie impazziata che vagava in cerca dell'ennesima vittima del suo fanatismo. E gira che ti rigira, nel bar in cui mi ero recato per farmi forza con un caffè corretto Sambuca vedo entrare BDB con Stefano Gallarini ... avevo la mia prossima vittima nel mirino ...

Stefano, dei personaggi che ho incontrato nel corso della manifestazione, è probabilmente uno dei più noti al di fuori delle cerchia dei feticisti dei videogames e dell'informatica d'annata in quanto, la sua carriera, iniziata come redattore ed in seguito direttore di ZZap! e TGM, lo ha portato a diventare un apprezzato conduttore televisito e radiofonico ("Il riposo del guerriero" ogni domenica alle 11 su Ragio 24 ... un po' di pubblicità gratis non fa mai male, e poi Radio 24 è una delle mie preferite). Ache Stefano mi dimostra tutta la sua pazienza ed il fatto che, questa è la mia sensazione, in fondo, il ragazzo che tanti anni fa intraprese la carriera che tutti noi lettori avremmo voluto intraprendere, alberga ancora dentro di lui. Grazie Stefano!!

Io e quel gran bel figliolo di Stefano Gallarini


Amici, l'articolo volge al termine ma prima di concludere vorrei spendere alcune parole sulla conferenza che ha chiuso la prima giornata del VGH 2010 ... per quanto mi riguarda il momento clou visti i relatori che l'hanno animata.


Gli speaker della conferenza conclusiva della prima giornata del VGH 2010 (da sinistra): Federico "Wiz" Croci, Federico Salerno, Stefano Gallarini, Bonaventura di Bello, Paolo Besser, Carlo Santagostino e William Alessandro Baldaccini

Cito brevemente le tematiche trattate ...

La conferenza inizia, per ovvi motivi, con l'intevento di Bonaventura Di Bello che appassiona la platea con il racconto della sua discesa in campo (oggi si usa dire così) nel mondo della programmazione e dell'editoria videoludica. Per me è stato veramente emozionante ascoltare i suoi ricordi legati alla programmazione su ZX Spectrum; faccio il programmatore da una vita ma, quando ho iniziato a scrivere codice i computer erano già dotati di tastiere degne di tale nome :o)
La parola passa quindi a Stefano che anni addietro raccolse il testimone di BDB alla guida di ZZap! e TGM. Bellissimo il racconto riguardo al suo ingresso in redazione (in buona sostanza fu assunto per evitare che continuasse a telefonare a BDB per alcuni bug presenti nelle sue avventure ... semplifico un po' ma il senso è quello) e del "cuore" che cercava nei redattori delle sue testate che contribuì a fare di queste le più amate dai ragazzi italiani :o)
Giunge quindi il turno dei Paolo che, con il suo intervento, ripercorre l'ingresso di BovaByte nelle riviste Xenia (storica casa editrice di ZZap! e TGM) e raccoglie consensi con il progetto Aros, di cui è promotore nella sua "battaglia" per preservare e rendere disponibile liberamente il buon vecchio Amiga OS (adattato ai moderni sistemi PC). William Baldaccini, dopo aver raccontato la sua esperienza in ZZap! e TGM in cui, insieme al fratello, era costretto a recensire i "mattoni" videoludici (simulatori di volo, giochi di ruolo, strategici a turni) si lancia in un'aspra critica dei moderni videogames ormia tutti uguali e privi d'anima ed innovazione.
La parola passa quindi a Carlo Santagostino, che dopo averci raccontato la sua esperienza di programmatore di videogames negli anni d'oro degli 8 bit, spiega ai presenti come l'assenza, in Italia, della tutela del copyright sui videogames, fino all'inzio degli anni '90, abbia in pratica relegato il bel paese all'essere di fatto, a parte poche eccezioni, escluso dal moderno mercato dei videogiochi ... un intervento veramente interessate.
Chiude la conferenza Federico Croci, responsabile marketing di Simulmondo che tra aneddoti e ricordi ripercorre alti e bassi di una delle realtà di successo del mercato videolutico nostrano. Fantastico il racconto sul sistema di protezione di "Basket Manager" che, in caso di versione non originale, disponeva i giocatori della squadra avversaria in formazione "teschio con tibie" impedendo di completare il gioco ... grandioso!!!!

Eccoci giunti alla fine di questo speciale dedicato al Video Games History 2010: mi rendo perfettamente conto di non essere stato un buon cronista soffermandomi sulle mie personali emozioni, trascurando l'aspetto più tecnico dell'evento ... ma in fondo è proprio questo il bello di avere blog ... alla prossima ...

Se volete vedere le altre foto dell'evento, consultate il mio album su facebook.

Un piccolo aggiornamento per linkare il reportage dal VGH 2010 del mio amico e compagno di avventure retroludiche WOPR ... buona lettura :o)

7 commenti:

  1. Che reportage magnifico! Osservando le foto sono balzato indietro nel tempo! La base storica di Zzap! e TGM riunita di nuovo come in passato... che commozione! Grazie del vostro lavoro, ragazzi... Le vostre mitiche recensioni rimarranno sempre nei nostri cuori ad 8 e 16 bit! :D

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  2. Zeirus ... probabilmente siamo solo dei nostalgici attaccati al passato ... ma sei che ti dico ... "Chi se ne frega!!!!" :o)

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  3. @ Tex

    Si vede che il nostro passato è valso davvero parecchio se ne siamo ancora tanto affezionati! :)... mi unisco al "chi se ne frega!!!!" con tutto il cuore... :D

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